
Ciao,
come stai? Spero tutto bene…
Ti stai preparando per la prossima nuova stagione? Sono sicuro che già ci stai pensando…
Hai visto la Nazionale?
Dopo un pari con la Bulgaria a Firenze, serve almeno un altro pari con gli Elvetici, anche se sappiamo che Mancini è uno che non si accontenta e quindi trasmetterà la solita mentalità vincente che ha trasmesso agli Europei:
Quattro partite giocate, 3 vinte, 1 pareggiata è un percorso di tutto rispetto, ma purtroppo i 2 punti lasciati per strada in una partita che era da vincere, aprono le porte al rischio spareggi nel caso in cui dovessimo perdere contro la Svizzera.
Sembra assurdo anche solo pensarlo dopo aver visto la nazionale vincere meritatamente gli europei, ma il rischio c’è e non possiamo farne a meno di sentirne la paura pensando che gli svizzeri potrebbero vincere tutte le partite nella migliore delle ipotesi.
Ecco perchè dobbiamo scendere in campo con la massima concentrazione, evitando di pensare alla vittoria con gli Svizzeri per 3 a 0 agli ultimi Europei.
Il possesso palla degli azzurri, il pressing in avanti dopo alla cattura della palla sono caratteristiche che hanno contraddistinto questa nazionale e che hanno affascinato tutti gli addetti ai lavori e questo si potrebbe anche riflettere nell’attività giovanile.
Per quanto possa essere vero che il calcio è un gioco collettivo, fatto anche di pressing, infatti, ciò potrebbe far perdere un po’ le coordinate su quelle che sono le reali priorità di apprendimento nelle varie categorie dei giovani.
Perché tu lo voglia o no, caro Istruttore, anche nelle più grandi squadre il calcio è espressione del singolo campione.
E nelle sfide più importanti, il successo o l’insuccesso piò essere determinato dall’intuizione dell’individuo, quindi dalla capacità di vincere o perdere un duello, un 1 contro 1.
L’1 contro 1 è la prima situazione fondamentale nel calcio
L’1 contro 1 non è fondamentale solo per il numero di situazioni simili che vengono vissute durante la competizione. *
È anche la base di qualsiasi altro apprendimento tattico o capacità di gioco complessa
Il possesso palla, per esempio, tipica espressione del gioco collettivo, non può prescindere dal non avere attaccanti in grado di stare sul pallone quando sotto pressione avversaria, per tenerlo e proteggerlo alla ricerca di un momento ideale di giocata.
Così come il pressing, tanto di moda in questo calcio super intenso, che però ricorre alle capacità individuale di saper difendere su un avversario di riferimento, con le varie richieste tecniche, tattiche, fisiche, ecc. annesse.
È per questo che vorrei che insistessi nel considerare l’1 contro 1 come la base fondamentale di un’ipotetica piramide delle capacità tattiche e di gioco.
E, come in ogni piramide, più ampio, solido e portante è il primo livello, e maggiori saranno le possibilità di costruire quelli successivi.
Sulla base di ciò, una ragione ulteriore a supporto di questa tesi è che l’1 contro 1 è la situazione fondamentale per la formazione dei giovani nell’attività di base.
Un passaggio indispensabile oserei dire, in quel periodo evolutivo in cui i ragazzi dovrebbero acquisire le capacità basilari utili al loro futuro nel gioco.
Proprio per questo motivo abbiamo creato uno Special Report approfondito in cui vogliamo offrirti una panoramica completa su questa importante situazione del gioco.
Lo faremo analizzandola, in primo luogo.
Poi delineando una metodologia di lavoro efficace.
E, infine, suggerendoti una ricca serie di esercitazioni specifiche.
Puoi iniziare ad approfondire anche adesso acquistando due Special Report ( Adatti per le categorie Primi calci, Pulcini ed Esordienti) che a detta di tutti gli istruttori che già li hanno acquistati non possono mancare nella Biblioteca Calcistica di un istruttore ambizioso.
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